Carla d'Aquino Mineo
Oltre l'incanto del reale
Intensamente espressiva nel vigore emozionale del colore e nell’impostazione grafica è la splendida arte pittorica dell'artista Silvia Zambon che percorre una narrazione figurativa, allusiva, quanto, fantastica nella simbologia formale e cromatica che si evolve in una modalità simbolico-espressionista, mescolando questo orientamento con immagini atmosferiche, tra le armonie naturali, mentre le improvvisazioni coloristiche si liberano nell’ignoto delle cose e della materia. Ecco che allora, i suoi dipinti sono come uno stato d’animo: una fuga dei pensieri che percorrono l’immaginario collettivo, in cui la dialettica, tra luce ed oscurità, materia e trasparenza, visibile ed invisibile, determina lontananze liriche, mentre si liberano nel mare aperto forze della natura trascinate dal vento impetuoso con una pulsione sentimentale e romantica. La sua pittura è fatta di sensazioni sfuggevoli, ma intense, dove la fantasia creativa interpreta il mutare delle stagioni, svelando silenzi d'animo nei paesaggi nevosi, sospesi nel tempo, in cui aleggia nostalgica poesia che accompagna la poetica dell’immaginario. Ecco perché, il racconto figurativo di Silvia Zambon diviene pregno di significati simbolici nella metamorfosi del reale, dove la tensione verso il sogno, la poesia e la spiritualità è coinvolgente in un logos ideale di emozioni che pervade negli spazi astratti con una bianca luce, traducendo vibrazioni d'animo e sentimenti lirici. In tal modo, l’orientamento grafico e cromatico, svela nell’immediatezza estemporanea il pathos che fluisce nei brillanti tonalismi, tra gli azzurri intensi, i gialli dorati ed i verdi variegati della natura, mentre la luminosità indica un’unità concettuale. Silvia Zambon ha il coraggio di misurarsi con i grandi artisti del passato storico della pittura non solo italiana, da Turner a Cèzanne, cogliendo nell'armonia la lezione della pittura come trasfigurazione della luce, come magia dei sensi ed incantamento dell'anima. Ma nel contempo guarda alla natura, cercando da essa gli stimoli visivi come sentimentali, per percepire questa sua esigenza primaria di dialogo con il dato naturale nella sospensione di preziosi attimi. Alla fine, l'illusione e lo straniamento delle realtà ci trasportano verso una dimensione esistenziale dell'autrice, una dimensione quasi dorata, in cui è bello vivere nei sentimenti che solo il linguaggio universale dell'arte può trasmettere ad ognuno di noi in un nuovo sogno. Sta qui il fascino, davvero unico, nei dipinti dell'artista Silvia Zambon: la convergenza dei fattori apparentemente opposti, determina un mondo evocativo che si abbandona all'inconscio in una dimensione ideale ed astratta, dove i frammenti di vita inseguono forme oniriche che scaturiscono dalla dimora esistenziale e da un meraviglioso racconto pittorico della memoria, mentre sublima l’arte alla luce del sentimento.