Carla d'Aquino Mineo

L’INCANTO DI UN LIRICO SOGNO NEI DIPINTI DELL’ARTISTA SIMONETTA GHO L’armonia cromatica nell’unità tonale, intrisa di luminosità si svela nella raffinata narrazione figurativa dell’artista Simonetta Gho, dove il caldo cromatismo, tra accordi squisiti legati da un’evocazione classica, si posa su romantiche nature morte, ariose vedute marine, antichi borghi medievali, scorci veneziani, fiammeggianti tramonti all’orizzonte ed onirici paesaggi cosmici che conservano un clima trasognato. Tutto si armonizza nella luce nei suoi dipinti, dove la simbolica trasfigurazione del reale rivela puri sentimenti lirici, mentre l’alta idealità è modulata da echi culturali dell’illustre lezione impressionista, da Cézanne a Monet, rivolta al versante francese che conduce la sua splendida arte pittorica ad un sentimento romantico verso un mondo poetico, in cui l’artista coglie barlumi di bellezza in un’evasione fantastica, ma direi spirituale. E’ il fascino dell’antica pittura che ha preziosismi di grande suggestione e di autentica qualità formale e cromatica, mentre progredisce verso una dimensione onirica, evolvendo le visioni in una modalità stilistica espressionista nell’intensità emozionale del colore in una narrazione allusiva, quanto, fantastica. Ecco che allora, i virtuosismi cromatici tra gli effetti chiaroscurali, interpretano l’aspetto fenomenico del paesaggio nel mutare della luminosità e delle atmosfere, captando il fremito di luce che avvolge con afflato poetico le visioni, dove il quotidiano diviene rivelazione. Tramonti accesi e luminose vedute marine nella limpidezza dell’aria, traducono l’incanto del reale, mentre le morbide pennellate scorrono nella spontanea gestualità pittorica, determinando una pittura atmosferica che si volge verso il bagliore della luce che cambia nell’umidore dell’aria e nel mutare delle stagioni, mentre la natura viene avvicinata con una compartecipazione emotiva nella brillantezza dei toni, tra gli azzurri luminosi, i rossi fiammeggianti, i gialli solari ed i verdi variegati della vegetazione in un’armonia compositiva che si eleva nell’ariosità dei cieli in fuga prospettica verso l’infinito. La stessa luminosità opera la lirica trasfigurazione del mondo visibile, in oniriche immagini che si colorano di sentimenti in una sapiente tecnica esecutiva, che supera i dettami accademici nell’originalità e nell’autenticità delle opere d’arte. Alla fine, le ariose vedute nei suggestivi dipinti dell’artista Simonetta Gho, rivelano la sua fantasia creativa, mentre approda a spazi surreali in un clima silente e metafisico nell’apparizione magica dei dati figurali che si svelano nella loro segreta realtà con una finissima lettura simbolica. Una nuova geometria si coniuga con una bianca luce astratta, dove le oniriche forme geometriche sono scandite da un ritmo lirico in una trama pittorica astratta che esalta un dinamismo visivo nell’abbandono all’inconscio ed alle forze del sogno. Oltre la stessa concettualizzazione dell’immagine, quindi, si rivela nei pregiati dipinti dell’artista Simonetta Gho, dove manifestano l’odierna cultura avveniristica orientata sempre verso inedite forme espressive per un nuovo concetto d’arte. Sta qui il fascino, davvero unico, nel racconto figurativo dell’artista Simonetta Gho: un sentimento di quiete si apre a paesaggi silenti che interpretano un logos ideale di emozioni e di abbandoni nostalgici in quadri della memoria, immersi in un’atmosfera attonita, dove l’atavico dialogo con la natura, coglie il riverbero di un’armonia d’animo, raggiungendo risultati compositivi di pura liricità, come se fosse un sogno favolistico descritto nell’immediatezza di luce e colore, in cui aleggia magica poesia in simbiosi con l’afflato dell’universo. Carla d’Aquino Mineo