Roberto Pertdicaro
Artitalia Edizioni, Varese
Alchimista, poeta della materia e demiurgo del segno, Catalini conduce un’indagine scrupolosa servendosi di un linguaggio artistico dal tratto nobile e primitivo. La sua perfetta sintesi manipolatoria incontra la porosità di superfici inaridite dal tempo, solcate da emblematiche screpolature che non possono lasciare indifferenti: esse infatti sanno raccontare la loro meravigliosa unicità, tra purezza estetica e vibrazioni luminose.
novembre 2016
L’opera di Stefano Catalini si incentra sul valore della materia e si condensa di suggestioni evocative che rimandano ad ambienti e immagini di percorsi interiori. Appare la volontà di ritrovare tracce, elementi della memoria, che riaffiorano in una sottile visione lirica e personale. E’ una pittura fatta di segni, di accostamenti, di suggerimenti formali dove vengono esplorate tutte le molteplici possibilità iconografiche e creative. L’operazione segnica diventa una ricerca di intensa caratterizzazione, che ci conduce in luoghi emblematici, pervasi di un intenso silenzio interiore. Il frammento diventa un elemento simbolico che si pone come sintesi di un complesso e raffinato impianto formale, ricco di allusiva ispirazione.
novembre 2017
La materia e il segno diventano gli elementi fondamentali su cui Stefano Catalini innesta la sua ricerca artistica, che si risolve in un processo comunicativo di forte e appassionata espressività. Egli realizza evocazioni paesaggistiche e rappresentative attraverso un’astrazione formale che si fa linguaggio estetico di sensibile suggestione. L’aspetto polimaterico dà corposità e crea una modulazione strutturale che si arricchisce di un cromatismo denso e concreto. Si viene a comporre un gioco di rapporti tonali e campiture di colori che determinano corrispondernze e nessi. I segni si traducono in tracce, in un’intuizione narrativa spontanea, allusiva di una realtà liberamente riletta e interpretata, con la consapevolezza di comporre un processo di tipo poetico oltre che estetico. Si realizza così una sorta di metafora naturalistica, concretizzata in immagini interiorizzate e sensibilmente risolte.
novembre 2018