Lia Briganti

MATERICA

Mostra personale di pittura di Stefano Rozzi alla Sala Mostre del Centro Studi Plautini di Sarsina.


A Sarsina, presso la Sala Mostre del Centro Studi Plautini, fino al 18 giugno è visibile la mostra personale del pittore Stefano Rozzi dal titolo "Materica" a cura di Lia Briganti. Il pittore vive e lavora a Mamiano di Traversetolo, nel parmense, alternando l'attività artistica a quella di grafico. Nella mostra di Sarsina, sono esposte alcune delle sue opere più recenti ed  alcuni dipinti emblematici, che ben rappresentano il suo percorso artistico. Come si evince anche dal titolo " Materica", l'ambito in cui si muove la pittura di Rozzi è l' Informale. L' iniziale approccio materico al colore, è ben rappresentato in alcune tele  ad olio esposte in mostra, in cui la nota cromatica dominante, verde in  e i colori puri giallo, rosso e blu in è resa plasticamente con un effetto di bassorilievo. La pittura per Rozzi é un' esperienza profonda, che trova le sue radici nell' immediatezza del gesto pittorico, nel ricercare sulla tela le sensazioni e le emozioni suggerite dalla natura. La creazione di superfici materiche muove da un' impulso primigenio, che porta l'artista a raccogliere il materiale che sta alla base delle sue opere, sassolini, argille, terra, sabbia, rametti, e a ricrearlo come luogo sulla tela, il nuovo luogo dell' opera d' arte. Il colore acquista allora accenti diversi e a seconda dei materiali che ne costituiscono il substrato. L' artista diviene allora alchimista, poichè le materie primigenie del nostro essere qui ed ora su questo pianeta, la terra, la roccia frantumata, interagiscono con il pigmento steso sulla tela creando un' opera nuova, occulta anche all' artista stesso, finchè il processo di assorbimento del colore non é concluso. Superfici laviche, in cui ancora si anima il fuoco, arenarie riarse, rocce grigie e rosate nei dipinti di Rozzi prendono vita, sono individuate nella loro continua trasformazione, semplicemente in virtù della luce e dei modi in cui vi si riflette.Tra le opere esposte, da notarsi anche "Enea" e "La piovra" a sfondo blu, realizzate con canapa trattata, raffinate ed originali. Le superfici materiche dei quadri  di Rozzi appaiono come bassorilievi di cui la luce evidenzia le sinuosità e il movimento. Se il colore designa l'emozione, la gioia di vivere di giallo-verdi delicati come nell' opera "Il Salice", la materia suggerisce, incanta lo sguardo, fa scoprire nuovi percorsi e chiavi di lettura del quadro. La pittura di Rozzi é un mondo in divenire, in cui ogni opera rappresenta un momento di vita e di unione con la natura. La mostra é visibile tutti i giorni dalle ore 8,30 alle 13,00 e il sabato e i festivi dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle ore 15,00 alle 18,00.
                                                                         

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Lia Briganti