Lia Briganti
STEFANO ROZZI
L’ANIMA DELLA TERRA
Stefano Rozzi, ha trovato nella terra le segrete vie dell’anima. Quell’ingenua curiosità che ci prende quando passeggiando una zolla o un frammento di prato attraggono la nostra attenzione, riportandoci magari a mondi infantili di sensazioni e sogni dimenticati, per Stefano Rozzi é divenuta la sorprendente ispirazione per un percorso interiore che si è palesato attraverso la pittura. La vocazione all’informale e alla ricerca sulla materia del colore é corollario di un’esperienza di vita che trova nell’atto creativo di intervenire sulla tela la sua espressione più forte. Intraprendere la via della pittura materica non é così semplice. Il coinvolgimento emotivo e la capacità di scoprire i propri stati d’animo sperimentando nuove tecniche compositive, richiede audacia, sopratuto verso sé stessi. Dipingere, diviene quindi un’esperienza primaria, in cui la propria creatività dà forma alle tensioni profonde dell’anima creando un’estetica inattesa. Il mistero della scoperta di una propria forma espressiva, equivale ad una rinascita. Rinascita che può coincidere con la visione delle radici profonde della nostra esistenza qui sul nostro pianeta. Rozzi ha trovato, nel crearsi delle superfici materiche delle sue tele, un percorso di rivelazione estetica ed esistenziale, che ha nella terra un elemento essenziale. Terra e colore sono protagoniste di un processo alchemico, che creano insieme all’artista. Come nella ceramica raku, in cui gli elementi agiscono sull’esito finale del manufatto indipendentemente dalla volontà dell’artista, così le terrecolore di Stefano Rozzi completano l’opera dell’artista seguendo un processo naturale. Gli esiti sono sorprendenti ed incantevoli, poichè rispondono ad una tensione interiore che trova negli elementi, la terra e il pigmento che diviene luce, la sua naturale espressione.
Lia Briganti