Plinio Perilli
Negli "Appunti critici" della collana "Laboratorio" PLINIO PERILLI dice di Tatiana Arlotti:
"Riminese del '75', laurea a Bologna in ingegneria ambientale: poi a Firenze frequenta un corso di pittura ad olio e comincia a interessarsi degli effetti della luce della realtà, della sua dinamica plasticità... In "Mare a Rosignano", naviga anche la tavolozza, che ha il coraggio di trasmutare l'azzurro in luce di grigio, orizzonte denso, pastoso ed anche adombrato di chiarità... "Passeggiata ai Renai" è pointillisme rinovellato, quasi un brioso ritorno alla luce fibrillante di Gaetano Previati. Anche "Ulivo nel tempo" è rito e illuminazione di Natura: in cui lo sfocato diventa viaggio e balzo... nella progressione ribaltata del ricordo.