Acc. Carla d'Aquino Mineo Maison d'Art Padova
LA POETICA DELL'IMMAGINARIO NEI DIPINTI DEL MAESTRO VANGUG
I dipinti di Vangug potrebbero evocare, da Magritte a Mirò, il filone storico surreale con accentuazione metafisiche, in realtà, essi manifestano gli aspetti psicologici del contesto odierno nel tessuto sociale, svelando paesaggi intimi e nascosti della psiche nell'abbandono al sogno ed all'inconscio. Ecco che allora, i desideri inconfessabili dell'uomo, angosce, aspettative e nel contempo sogni archetipi con una finissima lettura simbolica, appaiono verso una dimensione incognita, mentre le visioni si caricano di mistero in maschere e fantasmi del passato che richiamano una magica teatralità nell'alchimia fantastica e nei labirinti del pensiero per cercare una fuga dal nostro io. Ecco perché le splendide visioni del maestro Vangug, interpretano i meandri più nascosti dell'anima, irti di simbologie arcane in una narrativa allusiva, quanto, fantastica nel l'apparizione inconsueta delle cose, poste tra il sogno e il ricordo. In tal modo la realtà diviene " irreale" e favolistica della figurazione, in cui si insinua un mondo antico e metafisico, popolato da figure immaginarie per cercare di superare tracce della memoria ed ostacoli esistenziali nella ricerca di un sogno impossibile, mentre libera il nostro subconscio che è sempre in continua mutazione.
La straordinaria arte pittorica di Vangug, quindi, un costrutto razionale, ma una idea che percorre la fantasia astratta del reale travisamento del mondo sensibile, filtrato mediante una surrealtà che rispecchia il mixage culturale del nostro tempo, rivelando la dimensione interiore dell'autore: quella scenografia "meravigliosa" che s'inoltra negli abissi dell'inconscio, aprendo nuove prospettive alla fantasia. Sta qui il pregio nei dipinti del maestro Vangug: l'arte supera i confini della realtà e della tangibilità delle cose per ricreare nel fascino metafisico dell'immaginario un'altra "realtà interiore " che pulsa dal di dentro alla ricerca di un logos ideale di emozioni nelle voci silenti e segrete del linguaggio pittorico.
Acc. Carla d'Aquino Mineo Maison d'Art Padova