Rolando Di Bari
VALENTINA SUMMA
il fascino dell’eclettismo.
Di solito, quando un artista si dedica a cose diverse, e, soprattutto quando le attività esercitate sono molto diverse tra loro, è facile storcere il naso e pensare a quei “tuttologi” che pensano, con somma presunzione, di sapere tutto, di saper fare tutto e di essere in grado di disquisire di tutto. Quando un artista figurativo dedica la sua attenzione a settori diversi di quella stessa arte, soprattutto se a molti settori diversi, ecco i critici insorgere e affermare perentoriamente che quell’artista “non è coerente”, “che non ha ancora trovato la sua strada”, che è “ancora acerbo e non riesce a esprimere le sue (talvolta notevoli) possibilità”. Spesso è vero. Ma non sempre.
Valentina Summa appartiene alla non vasta schiera di artisti in grado di esercitare, con uguale successo, la sua arte in qualsiasi àmbito, verso qualsivoglia direzione: se la formazione culturale (e i titoli di studio) le permettono di realizzare ottime rappresentazioni nella più stretta tradizione figurativa classica, avvicinandosi, talvolta, al realismo e all’iperrealismo, significativi esiti ottiene pure in forme pittoriche piu attinenti al mondo contemporaneo, soprattutto nell’arte concettuale così come nell’astratto. Di particolare rilievo sono i risultati raggiunti con le raffigurazioni fantasy, ma si trova perfettamente a suo agio anche nel disegno e nella grafica.
Tutto ciò senza alcuna limitazione di stile, di metodo, di tecniche, di materiali. Un eclettismo totale, che trova conferma nelle numerose altre attività che l’Artista esercita, con non minore entusiasmo e con risultati non inferiori: scrittrice interessante e poetessa sensibile e intensa, attrice e regista teatrale, musicista e cantante e molto altro ancora, ma che nell’arte figurativa incontra, forse inconsciamente, l’ideale capacità di esteriorizzazione di sentimenti e pulsioni e percezioni quali, con tutta probabilita, è possibile recepire solo nella sua opera poetica.
Figura molto nota nel mondo culturale locale, e non solo, Valentina Summa, efficiente, precisa, instancabile, è anche dotata di grandi carisma, personalità, fascino, qualità che la rendono, forse, personaggio talvolta scomodo a chi non sia in grado di comprenderne per intere la bravura e la competenza.
L’ormai lungo e solido percorso artistico, corroborato da un gesto sicuro e da una felice creatività, rende la sua opera sempre gradevole sia alla critica sia al grande pubblico.
Rolando Di Bari