Viktoria Barbara Nagy - pittrice contemporanea
Mi chiamo Viktória Barbara Nagy, sono di origine ungherese ma vivo in Italia.
Mi ricordo già da piccola sempre a disegnare con tutto quello che trovavo. Poi da più grande toccava ai schizzi con la matita, con la biro su tutto: fogli, quaderni, banco. Un giorno un mio insegnante mi ha 'rimproverato': "Lei dovrebbe usare colori, non la grafite!" Per anni non ci ho più pensato.
La vita mi ha portato altrove. Ho proseguito studi linguistici, lavoravo, formato una famiglia.
Nel corso degli anni ho provato alcune tecniche ma senza poter dedicarci il necessario.
Col tempo avvertivo sempre di più l'esigenza di riprovare. Ho ricominciato a dipingere. Stavolta con l'acrilico. Inizialmente soggetti più realistici ma quasi mai concreti, poi sempre più astratti. E finalmente sono arrivati anche i colori!
L'ispirazione la trovo ovunque nelle vita: nella natura, nelle luci, nei tessuti, nei ricordi... Parte un gioco interno con un'associazione di flash di momenti, di colori ed evolve in un lavoro di stratificazione di vernice, graffi e linee. Un togli-metti continuo finché il quadro non lo sento mio. Ogni strato è un passo, un'idea più o meno decisa, un tentativo di cogliere il momento. Sono nuance sottili sovrapposte che devono però lasciare intravedere la ruvidezza, la natura della tela. Devo percepirla toccandola ad occhi chiusi.
Dipingere per me vuol dire libertà di essere me stessa.
Ho partecipato a diverse mostre collettive in Ungheria occidentale prima di trasferirmi in Italia.