La sua formulazione pittorica è di carattere essenzialmente espressionistico. La sapiente capacità di giocare con l'ombra e la luce per far scaturire la forma, dona ai suoi quadri una evidenza, un risalto, una forza espressiva notevoli. Ogni sua opera è un mondo a sè, una situazione particolare, un discorso compiuto. La figura umana è sempre presente e sempre il discorso parte, sfila e si compie sul filo dell'espressione dei volti, dei corpi, delle forme eccezionalmente evidenti, quasi in rilievo. Non per nulla la sua formazione scolastica ed artistica è fondata sulle arti plastiche: la pittura di Empireo potrebbe paradossalmente essere definita "scultura su tela".
Una volta conosciuto l'uomo, l'artista e la sua opera; una volta intravisto il mondo che sta dietro alla sua espressione artistica, e conosciuto il discorso che egli ha iniziato ed intende continuare a portare avanti, l'unico lato negativo della questione resta, la constatazione che tutto questo non è certo conosciuto abbastanza. Empireo è secondo me uno di quegli artisti che effettivamente hanno qualcosa che sarebbe un errore lasciare nell'ombra.

1979