nicola barrasso

La sua è stata una storia come quella di tanti, che non avendo avuto una possibilità di lavoro, sono stati costretti a cercare fortuna altrove.
Le difficoltà di inserimento, la nostalgia della terra natia, lo hanno spinto a ritornare tra il calore della gente che lo ha visto crescere.
La mia pittura nasce dalle mie sofferenze. Sofferenze che del resto, sono comuni ad ogni emigrante. "Queste sono parole di Vincenzo Empireo, dalle quali si può ricercare l'emblema della sua ispirazione artistica. I suoi quadri sono attimi, flash back della sua infanzia.
Sono emblematici alcuni temi come: "Il ragazzo che beve", "Discussione in piazza", "Donne alla fontana", ed altri che hanno intrinseco un discorso compiuto anche se nascono da un comune denominatore qual'è la realtà della terra natia dell'artista.
La forza espressiva dei personaggi di Empireo, è data dalla sapiente capacità di giocare con l'ombra, la luce, i pieni, i vuoti e la formazione plastica scultorea delle figure.
E' d'obbligo infine un augurio, anche personale, ad un uomo ed un artista che nasce dalle nostre terre e da esse trae un'espressione artistica tra le più valide.