romano
Ci sono dimensioni artistiche intangibili che superano i normali schemi delle forme e dei colori.
Lungo il sentiero di una passione sociale e artistica ecco emergere la figura di Vincenzo Empireo, da sempre legato ad una concezione del tutto particolare delle forme espressive pittoriche e scultoriche.
La sua arte nasce nella solitudine voluta, in un angolo silenzioso da cui Empireo comunica con noi attraverso le sue tele e tutte le altre sue creature metafisiche. Nato a Boscoreale nel 1948 e dopo aver frequentato l'Istituto d'arte di Napoli, nel 1975 decide di trasferirsi a Verona dove entra a far parte degli "artisti sanbonifacesi".
Un'esperienza importante che lo porta ad essere protagonista assoluto di mostre collettive e personali. Nel 1982 rientra in Campania e si stabilisce a Pompei, sul confine tra le province di Napoli e Salerno. Ed è qui che Empireo riesce ad esprimere il m eglio della sua produzione artistica, riconosciuta ed apprezzata da tutti. Empireo ci lascia attoniti davanti ai suoi chiaroscuri, quel gioco di luci ed ombre che travalica il confine della dimensione, regalando un colore umano, sempre pacato e quasi accessorio rispetto alla "scultura" della tela.
Le sue figuresono lo specchio di una società dura, un'esistenza spesso legata ai ritmi della solitudine ed ai momenti più dolorosi di una vita. Non sempre, ma in diverse opere emerge anche la parte autobiografica dell'artista, che scava nel suo passato umano, ritrovando brandelli emozionali ancora sanguinanti di vita. Il gesto diventa materia, una materia che coinvolge tutti in interrogativi eterni e che finisce con il trasformarsi in una richiesta mai sopita di diventare spirito. Forte il legame di Empireo anche con il territorio, da cui assorbe e trasuda la disperata voglia di vivere che appare nelle sue sculture. Anche Salerno non è rimasta immune dalla sua vena artistica. Infatti, alcuni anni fa, la chiesa S.Anna A Canalone è stata omaggiata di un bassorilievo in occasione dell'anno internazionale della famiglia. E da quel momento sono in tanti i salernitani che apprezzano le opere di Empireo, seguendone le iniziative e le mostre dove vengono esposte le sue creazioni.
Lungo il sentiero di una passione sociale e artistica ecco emergere la figura di Vincenzo Empireo, da sempre legato ad una concezione del tutto particolare delle forme espressive pittoriche e scultoriche.
La sua arte nasce nella solitudine voluta, in un angolo silenzioso da cui Empireo comunica con noi attraverso le sue tele e tutte le altre sue creature metafisiche. Nato a Boscoreale nel 1948 e dopo aver frequentato l'Istituto d'arte di Napoli, nel 1975 decide di trasferirsi a Verona dove entra a far parte degli "artisti sanbonifacesi".
Un'esperienza importante che lo porta ad essere protagonista assoluto di mostre collettive e personali. Nel 1982 rientra in Campania e si stabilisce a Pompei, sul confine tra le province di Napoli e Salerno. Ed è qui che Empireo riesce ad esprimere il m eglio della sua produzione artistica, riconosciuta ed apprezzata da tutti. Empireo ci lascia attoniti davanti ai suoi chiaroscuri, quel gioco di luci ed ombre che travalica il confine della dimensione, regalando un colore umano, sempre pacato e quasi accessorio rispetto alla "scultura" della tela.
Le sue figuresono lo specchio di una società dura, un'esistenza spesso legata ai ritmi della solitudine ed ai momenti più dolorosi di una vita. Non sempre, ma in diverse opere emerge anche la parte autobiografica dell'artista, che scava nel suo passato umano, ritrovando brandelli emozionali ancora sanguinanti di vita. Il gesto diventa materia, una materia che coinvolge tutti in interrogativi eterni e che finisce con il trasformarsi in una richiesta mai sopita di diventare spirito. Forte il legame di Empireo anche con il territorio, da cui assorbe e trasuda la disperata voglia di vivere che appare nelle sue sculture. Anche Salerno non è rimasta immune dalla sua vena artistica. Infatti, alcuni anni fa, la chiesa S.Anna A Canalone è stata omaggiata di un bassorilievo in occasione dell'anno internazionale della famiglia. E da quel momento sono in tanti i salernitani che apprezzano le opere di Empireo, seguendone le iniziative e le mostre dove vengono esposte le sue creazioni.