Nota critica al dipinto "Tutto il cielo è un arcobaleno" firmata da Dantebus Margutta

Il colore è il segreto e il fulcro della fulgida arte di Viviana Avellino. Ogni opera di Viviana, infatti, diviene di fatto un’esplosione cromatica che, come un nuovo Bing Bang, dona all’essere e al mondo una seconda chance di esistenza.

"Tutto il cielo è un arcobaleno", realizzato in acrilico, abilmente sgargiante nonostante la facilità di seccatura di tale tecnica, segna sulla tela il segno di pace per eccellenza, costruendo un ponte di riconciliazione tra la terra ed il cielo, tra l’interiorità e l’esteriorità. Nella Genesi l’arcobaleno rappresenta il nuovo patto tra Dio e l’umanità, comparendo per la prima volta dopo il diluvio universale in cui Noè e la sua arca riuscirono a sopravvivere, come promessa che la terra non sarebbe più stata inondata.

Ogni singolo frammento dell’opera sprizza positività, poiché Viviana l’ha intriso di centimetri di cuore e grammi d’ anima, di granelli di ricordi e pezzi di sé. Dal chiaro allo scuro, da sopra a sotto, da est a ovest e viceversa: tutto concorre al bene, tutto grida: “Vita”. Bisogna spingersi e resistere sino alla fine del temporale per veder sorgere la meraviglia dell’arcobaleno.