ARCHIVIO MONOGRAFICO DELL'ARTE ITALIANA

Guglielmo Avizzano utilizza una pittura ad acrilico per rappresentare zone geometriche che dialogano su differenti livelli, crea una continuità tra colori e superfici, segue schemi precisi per idealizzare paesaggi, città, personaggi ma anche particolari espressivi intonati attraverso espansioni armoniche che nascono da una ricerca genetica negli organismi viventi. Una pittura connessa alla modernità dove ogni forma astratta, geometrica o reale raggiunge un'identità significativa, formando un labirinto profondo che racconta l'interiorità dell'artista.  Avizzano magistralmente accosta elementi reali con la perfezione e la linearità delle forme geometriche rappresentando una prospettiva ampia entro  la quale si può individuare un mondo dove convergono sensibilità, emozioni e nello stesso tempo una quotidianità vissuta secondo improvvisazioni libere da rigidi schemi. La pittura di Avizzano trasmette quindi contenuti reali percettibili percorrendo criteri liberatori che lasciano spazio a intrapendenti percorsi narrativi. L'accostamento di colorazioni armoniche e contrastanti che occupano spazi precisi sembrano rappresentare una lettura musicale di spartiti, note musicali scandiscono ritmi variabili che annunciano le mutevoli emozioni dell'essere umano.  L'artista esplora il mondo dell'inconscio avendo come stimolo iniziale  la vita odierna, le sue opere ricercano un linguaggio astratto che opera una finzione mimetica della vita reale.  Una simmetria radicale evidenzia l'abilità nel disegno dell'artista Avizzano che diventa esponente di un'arte moderna contemporanea, un astrattismo schematico accosta elementi geometrici rivelando un linguaggio artistico personale ed originale che sottolinea la purezza della struttura compositiva. Guglielmo Avizzano sceglie di utilizzare figure che esprimono una perfezione numerica, essenziale e razionale, forme geometriche che esprimono una perfetta regolarità diventano metafora per rappresentare una natura incontaminata, rigide strutture compositive si contrappongono alla vita quotidiana dell'essere umano. Grandi o piccoli moduli, rettangolari, quadrati o simili sono organizzati in strutture aperte e sequenziali seriali, un'arte minimalista è la componente principale del lavoro artistico di Guglielmo Avizzano che attraverso una riduzione minimale di oggetti e spazio elabora una pittura alquanto caratteristica abitata da elementi essenziali che conducono l'osservatore alla vita reale.  Archivio Monografico dell'Arte Italiana - settembre 2017.