Descrizione

E’ un termine dispregiativo usato per sottolineare l’eccessiva magrezza e, spesso, anche l’abbrutimento della persona. Viene così definita la donna ritenuta brutta e secca “pere ‘na cruozza”, ricordando proprio il termine più adoperato “Crozza” per indicare il teschio umano- Ed è appunto quello il riferimento dell’allusione.

La persona così definita, non è riconoscente dell’appellativo, non vi ironizza. E’ in genere una persona che cerca di passare inosservata. Non ama la compagnia e quando vi i trova cerca di nascondersi e di non partecipare al convivio, anche in famiglia. Preferisce le cerchie ristrette, i silenzi e gli angoli bui dove rifugiarsi. Ma non è responsabile del suo stato, non l’ha cercato. Lo subisce e, con timidezza, vive la sua vita cercando l’isolamento.