ALBY MILANO - THE ROBIN - IL PETTIROSSO
di Alby Milano
Descrizione
LA STORIA DEL PETTIROSSO ...
C’era una volta un uccellino tutto grigio: non aveva proprio niente che attraesse l’attenzione, era proprio piccolo e bruttino. Nessuno voleva giocare con lui.
“Chi ti credi di essere?”.
“Vai via, sei proprio brutto, non voglio giocare con te!”.
“Mi vergogno di averti vicino, stà lontano!”.
Questo gli dicevano amici e conoscenti.
L’uccellino allora volava e volava tutto solo, con il cuore pesante di solitudine e di tristezza. Un giorno arrivò appena fuori le mura di una grande città. Lui non sapeva che si trattava di Gerusalemme. Proprio su una collinetta vide tre crocifissi con tre uomini. Uno solo però aveva una corona di spine conficcata nella testa.
Il suo piccolo cuore si indignò: non basta forare mani e piedi con i chiodi? Non basta lasciarlo lì a morire di dolore e di sete, come gli altri due?
Era proprio molto arrabbiato e pieno di compassione per quel Crocifisso.
Lui non sapeva che era Gesù. Ad un tratto si illuminò: ma qualcosa posso fare per Lui! Spiegò le alette, prese la rincorsa, con un volo deciso si avvicinò e con tutta la forza del suo beccuccio strappò una spina, e poi un’altra e un’altra ancora con il cuore che gli batteva fortissimo.
All’ultima spina però una goccia del sangue del Crocifisso gli schizzò sul petto grigio, mentre lui gli sorrideva, come per ringraziarlo. L’uccellino corse a lavarsi alla fontana, ma più si lavava, più la macchia di sangue sul suo petto diventava luminosa.
“Oh come sei bello!”, gli disse un’uccellina che passava di lì,
“nessuno ha un colore così bello sul petto!”.
“Vieni a giocare con noi! Ti chiameremo Pettirosso”, gli dissero gli altri uccelli.
Pettirosso non se lo fece dire due volte, li perdonò e giocò e giocò, volando, cantando, in una frenesia di felicità. Un pensiero però gli attraversò il cuore: e i miei figli saranno tutti grigi o avranno un bellissimo petto rosso come il mio? L’uccellina che per prima lo aveva visto si era intanto innamorata di lui e insieme costruirono un nido. Quando l’uccellina vi depose tre fragili uova, lui stette lì tutto il tempo a guardare, per cogliere il momento in cui si schiudevano.
Si, i nuovi nati avevano il petto rosso proprio come lui. E allora fu completamente felice.
Non sapeva che quando il Crocifisso fa i suoi doni, non li fa mai a metà.
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THE ROBIN ...
One day, about 2,000 years ago, one of the brown birds was perched on the branch of a tree when it saw Jesus being pulled through the streets of Jerusalem, bent under the weight of a heavy cross. A crown of thorns pierced His head making it bleed. The small brown bird felt sorry for Him and flew down. To ease the pain a little it plucked out a thorn from His head. On the thorn was a drop of blood which fell onto the breast of the small bird. That red stain is there to this day. As thanks for the efforts of that one small brown bird to ease Christ’s suffering, all the small brown birds, male and female, were given a red breast by God. They are so pleased with their fine red breast, that they always proudly fluff it up as if to say to onlookers, ”Look at just how beautiful I am!” It was the striking colour of this bird’s breast that lead to people referring to it as the “redbreast”. The robin has became one of the most well-known and well-loved of all birds.
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