Al Ballo Mascherato

Descrizione

Ispirato a "Al Ballo Mascherato" di Fabrizio De André, rappresenta un momento difficile della mia vita, dove amici e parenti diventano simboli chiave.

Nelson, simbolo di resilienza, suggerisce la forza da trovare nel dolore, accanto a lui, il fedele Alex è presente, con una copia di uno dei suoi dipinti inserita nella scena, quasi a farmi compagnia e a dare un senso di continuità artistica e affetto, così come Gaston e un familiare Napoleone che mi avrebbe lasciato presto.

Grimilde, con il suo volto autoritario, incarna le mie paure, mentre Madame Curie rappresenta la razionalità che mi ha in parte sostenuto.

All'entrata della porta dell'inferno dantesco, Marco e Gaia. Essi incarnano la scelta tra l’ingresso in un mondo di disperazione o la possibilità di restare all’esterno, a guardare, sospesi tra due mondi. Le loro figure richiamano la complessità delle relazioni personali e le difficoltà emotive di quel periodo, un mix di angoscia e attesa. 

Infine, il Pope Gianluca, con la sua figura carismatica e provocatoria, si contrappone al vero Papa Francesco, creando un contrasto tra autorità spirituale e dissenso, un tema che riflette la tensione interna e l'ambiguità di quel periodo. I toni scuri del rosso, con tocchi di blu e oro, avvolgono la scena, suggerendo tensione ma anche speranza e redenzione.