Cantiere mentale
Descrizione
Si tratta di un’immagine che appartiene ad un filone un po’ più psicologico, ma sempre con una evidente connotazione surreale. Essa presenta una testa umana resa come se la parte superiore fosse fatta da mattoni e travi in riferimento agli edifici: un cranio in costruzione insomma.
Quindi un’allegoria del lavoro mentale che a volte l’uomo deve fare per ritrovare se stesso.
Nell’opera sono accennate delle linee rossastre come tanti meridiani e paralleli che definiscono la struttura cerebrale e vi sono anche dei piccoli omini che sono indaffarati nel costruire questa “cupola”.
Gli occhi del protagonista non hanno pupille, proprio perché la sua mente non è ancora completa e perciò lo sguardo non può ancora avere una direzione retta dalla volontà.
Volendo si può percepire un accenno di sorriso come soddisfazione dell’individuo nei confronti del lavoro mentale che si sta realizzando.
Non è da escludere che questo dipinto potrebbe essere un ritratto di me stesso comunque, magari realizzato inconsciamente.
Infatti, potrei riconoscere in questa figura alcuni tratti somatici a me simili.
Partendo dall’alto, c’è un omino che porta unsacco pieno, poco più giù altri due trasportano una trave, scendendo c’è un altro omino che si trova su una scala, mentre un altro è in equilibrio su una trave.
Sullo sfondo si vede solo il cielo con nuvole sporadiche in modo da dare un senso di maestosità alla figura umana.
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