citta immaginaria
Descrizione
Le mie case rappresentano un mondo osservato da fuori una sorta di "Cittá Immaginaria" fatta di cunicoli, strade, grosse strutture che si intersecano, si fanno avanti, per poi nascondersi dietro angoli, dove la matematica, la fisica, non esistono, non esiste premeditazione, ma solo improvvisazione, La casa, questo elemento cosí personale, che ci racchiude ci accoglie e protegge nelle nostre realtá, cosi agoniata da tutti, ogni casa é un biglietto da visita che ci rispecchia nel profondo, é il nostro linguaggio piú intimo che fa scaturire in chi entra, un contatto personale con noi. E’ come se aggiungessi sapere a quanto giá sai. Racchiude l’essenza profonda dell’individuo é lo specchio estetico della sua interioritá.
Le case sono tutto questo per me. Rappresentano l’elemento piú profondo e inconscio dell’essere umano. Le mie Cittá diventano quindi il mio racconto personale, che parlano dell’uomo anche se esso non é presente, é il protagonista ma non si vede.
Con la mia arte questo elemento l'ho ripetuto e riformulato più volte, nel periodo del lochdown con l'arrivo del covid che inevitabilmente ha aggiunto un valore simbolico alla casa che ti difende e protegge, ma anche ci isola e ci distanzia dal resto del mondo ci ha rinchiusi dentro le nostre mura, ci ha permesso di osservare da dentro ció che accade fuori, liberando le strade dalla nostra presenza, dando respiro alle nostre Cittá.
I monumenti, le strade, i cunicoli, i giardini, le piazze acquistano un nuovo significato. L’assenza dell’uomo é diventa una nuova dimensione.
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