'' Di notte''
Descrizione
Modellizzazione del concetto di ''Notte'' su modello biolinguistico.
Fa riferimento alle Pupille (occhi) del gatto, in relazione alla forma da esse assunta nelle ore di buio ;
una forma circolare, in contrasto con l'aspetto a fessura che presentano durante il giorno.
-Per specificare che si associa a GATTO l'idea di PUPILLA-circolare, si fa emergere quest'ultima da un
contrasto tra due Specie affini : Polpo (Octopus sp.) e Argonauta sp.
Nei Polpi la pupilla ha una tipica forma ''stretta'' : rettangolare / orizzontale, più o meno variabile.
Nell'Argonauta invece la pupilla è sempre perfettamente circolare.
-Molte sono le peculiarità anatomiche che distinguono Octopus da Argonauta, benché affini; si sceglie qui la più saliente, ossia il fatto che Argonauta possiede, caratteristica Unica del suo Genere, una CONCHIGLIA ( anche se non si tratta di una formazione analoga a quella di chiocciole ecc, ma di un nicchio costruito dalla sola femmina con esclusiva funzione nidimentale , ossia per dar ricetto e protezione alle uova deposte).
-Ma associare ''conchiglie'', variabili come nell'opera appaiono, a POLPO, può suggerire (qui debolmente, questo è un esempio di opera ''a semiosi debole'') che ci si sta riferendo all'Argonauta ; e questo riferimento, che muove da ''polpo'', dovrebbe far riflettere sulla Variazione che un Terzo Elemento, OCCHI, subisce ''passando da'' Polpo ad Argonauta.
-CIò che cambia, è che la Pupilla è Circolare.
-Infine, associare a GATTO la ''Circolarità della pupilla'' ( o più direttamente, ''pupilla come in Argonauta - anziché come in Polpo''), dovrebbe suggerire la circostanza in cui, nel Gatto, la pupilla si presenta appunto ''come la pupilla di un Argonauta'', ossia circolare.
E questo, accade al buio ; '' Di Notte'', in Natura.
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