Descrizione

L’opera di Mencarelli, realizzata con la tecnica della spatola su tela, si impone come un potente esempio di arte astratta in cui il colore e la materia dialogano in modo dinamico. La composizione è costruita attraverso campiture di forma rettangolare e quadrata, distribuite con apparente casualità, ma che rivelano un sottile equilibrio interno. Queste forme sembrano galleggiare su uno sfondo stratificato, caratterizzato da sfumature morbide e tonalità che si fondono in una tessitura vibrante.

L’uso della spatola conferisce una qualità materica alla superficie pittorica, con segni che suggeriscono movimento e tensione. L’artista sfrutta con maestria la tecnica per creare un ritmo visivo, alternando pieni e vuoti, zone dense di colore a spazi più ariosi. Questa alternanza amplifica la sensazione di dinamismo e vitalità che permea l’intera opera.

Dal punto di vista cromatico, l’opera si distingue per l’uso deciso di colori primari – rosso, giallo, blu – accostati a tinte più tenui come il rosa e il verde, oltre a interventi di bianco e nero che ancorano visivamente la composizione. Il contrasto tra tonalità accese e sfumature più delicate genera un effetto di profondità e movimento. La scelta cromatica sembra voler evocare una tensione tra ordine e caos, un dialogo tra armonia e frammentazione.

L’opera di Mencarelli si colloca in una tradizione astratta che richiama la lezione del Modernismo, ma la reinterpreta in chiave contemporanea, grazie a un approccio personale e distintivo. La superficie pittorica non è solo luogo di rappresentazione, ma diventa un campo di energia, un luogo dove il gesto dell’artista si traduce in pura emozione visiva. È un’opera che invita lo spettatore a perdersi nei suoi dettagli e a lasciarsi trasportare dall’intensità del colore e del segno.