Descrizione

Questa immagine, probabilmente molto nota, esprime il mio credo religioso.

Ho deciso di ricavarne un disegno a matita per la bellezza e l'intensità dello sguardo, rivolto verso l'alto, in atteggiamento di preghiera, attesa, domanda.

Il monocromo conferisce all'immagine un significato ancora più profondo, senza distrazioni: consente di immedesimarsi nel soggetto e nella sua situazione di consapevolezza permettendo inoltre a quegli occhi chiari di essere letti e alla carnagione di acquistare importanza.

Creduli o increduli, nessuno si sottrae all'incanto di questa figura.

Gesù sta al centro di tutto, assume tutto e si fa carico di tutto: tutto soffre. E' impossibile colpire un qualunque essere senza colpire Lui, è impossibile umiliare qualcuno o annientarlo senza umiliare lui, maledire o assassinare uno qualsiasi senza maledire o uccidere Lui.

Dobbiamo tutto a Gesù. La gioia e la pace della Sua presenza, l'angoscia della Sua assenza, lo stato di peccato e lo stato di grazia. Tutto ciò che costituisce il giorno e la notte e anche il mondo nelle tenebre attraversate dai Suoi raggi.

Nessun dolore ha rinunciato sinceramente al fascino della sua promessa.

Gesù ha reso comprensibile Dio.

Noi conosciamo Dio attraverso Gesù Cristo. Senza questo mediatore è tolta ogni comunicazione con Dio.

Chissà che questo mio disegno possa aiutare ad avvicinarci a Lui, a sentire la Sua presenza o semplicemente farci ricordare la Sua esistenza.