GRASTE (omaggio alle teste di Moro)
di Danitani
Descrizione
GRASTE
Io, donna, il mio amore donai all' Uomo d'Oriente/Lui donò a me il suo cuore, fatto di musica e di dolci note speziate/Vergogna della mia terra fui/Ma se amare è vergogna odiare l'amore cos'è?/Passione sconveniente la chiamaste, amore maledetto. Le nostre teste tagliaste, le nostre chiome recideste, ma il nostro cuore non scalfiste./ Calda linfa ancora scorre, mentre azzurre brezze sfiorano i nostri visi fieri./ Di fresche note animiamo le dimore/Inseparabili/Preziosi guardiani di infiniti spazi./ Urliamo il nostro amore in silenzio/ Le teste recise/ Il cuore intatto.
Daniela Tania Linguanti
Flyer Art Gallery
16 mag 2018, 18:59:49
molto bello!