Descrizione

Il potere logora chi non ce l'ha

L'opera, che ha come soggetto il potere, mostra due figure centrali, una regina e un re, nudo, che monta un toro, simbolo di potenza.

Le due figure sono circondate da altre, apparentemente secondarie, che danno forza ai soggetti centrali.

Il volto della regina e' grottesco e inquietante, deformato e paradossale, quello del re e' smilzo, scavato, il suo sguardo quasi ironico mostra la consapevolezza e l'arroganza della sua posizione preminente.

La frammentazione dello sfondo indica le diverse sfaccettature del potere che seduce, manipola e corrompe anche chi lo detiene.

In alto sono visibili tre "pedine" che il potere può muovere a suo piacimento, in basso due figure di uomini che implorano, venerano e invocano con gli sguardi rivolti al re e alla regina, i loro volti che esprimono una profonda frustrazione, sembrano deturpati dalla vicinanza al potere al quale sembrano aspirare senza speranza.

Il complesso dell'opera e' grottesco, come il potere, la realtà e' deformata, alterata e mostra tre elementi fondamentali di cui il potere non può fare a meno: i ruffiani, i servi, utili idioti, e i palazzi dentro cui il potere pianifica i suoi crimini.