Il seminatore
Descrizione
IL SEMINATORE
A mio padre
Dipingevi i tuoi campi
senza usare pennelli
spargevi colori
fiorivano arcobaleni.
Chino sui solchi
come un poeta sul foglio
lasciavi segni
senza sapere
che sarebbero
diventati poesia.
Una grandinata
che distruggeva il raccolto
era un pugnale
che ti trafiggeva il cuore.
Seminavi mezza patata
e ne raccoglievi dieci
con umiltà riuscivi
a compiere miracoli.
Scrutavi il cielo
per invocare pioggia
ti faceva male
veder soffrire un germoglio
a cui avevi dato vita.
Amavi la Terra
come una tenera Madre
a cui si devono
riconoscenza e affetto.
Lea Giacone
Questa poesia che mi pare piena di sentimento e nostalgia mi ha suggerito l'immagine del quadro.
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