Il tempo e la memoria-trittico
Descrizione
L’opera vuole descrivere quella che è la prospettiva umana ed intima della nostra percezione del tempo e dello spazio che è inevitabilmente distorta nella memoria e nei ricordi: i pannelli curvi diventano la rappresentazione dei ricordi e del nostro stesso essere, piegate dal tempo che scorre, esattamente come la materia stessa, sottoposta al peso del tempo, si deforma e prende, di fatto, memoria del suo cambiamento di stato. I pannelli curvi sono quindi, al tempo stesso, universo, memoria e materia piegate da qualcosa di inevitabile e inarrestabile. Ci sono quindi 2 chiavi di lettura, una scientifica e una introspettiva.
Per la scienza spazio-tempo è curvo piegato dalla materia, nella visione introspettiva, la mia riflessione porta a considerare la memoria umana inevitabilmente distorta dallo scorrere del tempo.
Il pannello piatto invece rappresenta il reale, in quanto presente e vicino nella memoria.
Il fondo nero un’idea di cosmo.
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