Descrizione

Parla dell'illusione che il tempo sia infinito. Vi troviamo infatti orologi sciolti e scomposti, in tilt, sotto l'influenza di Salvador Dalì con interpretazione differente: È un'immersione nell'ozio e lussuria. La lancetta di uno degli orologi si trova nella vasca dove vi sono raffigurati il primo l'imperatore romano Giulio Cesare e la dea Venere di Sandro Botticelli. Giulio Cesare, uomo potente e pieno di amanti, privilegiato godeva dei piaceri della vita. La Venere nell'opera di Botticelli la troviamo "nascente" sopra una conchiglia sul mare. In questo caso viene rappresentata con i capelli raccolti nella vasca insieme all'imperatore. Lei dea dell’amore e della bellezza, simbolo di purezza e perfezione, è perfetta in questo caso come oggetto di desiderio. Insieme sono stati presi di mira dalla lancetta dell'orologio dal tempo infinito che può essere associata alla freccia di Cupido che ha però colpito soltanto lei. Sono bloccati in un'eterna estate, infatti vi troviamo le creature estive della notte: le lucciole che si confondono con le stelle.

Opera stampata su carta opaca di alta qualità (high quality enhanced matte paper) per una sensazione piacevole al tatto e applicata su pannello bordato nero per creare un effetto di disegno dipinto a mano.