Descrizione

Opera digigrafica "fine art" dipinta a mano con retouchè pittorico a base di colori acrilici, su telaio in abete listellare massello.

claudiorossetti.com

Prima di nascere, ci troviamo in uno spazio piacevole e a noi familiare. Presto però dobbiamo lasciare questo confortevole spazio protettivo, per fare il nostro ingresso, in lacrime, nello spazio “comune” del mondo, da condividere con gli altri.

Man mano crescendo siamo quasi costretti a crearci uno spazio tutto nostro in cui riflettiamo su tutti i nostri dubbi, i nostri limiti, le nostre incertezze. Questo spazio ci isola dal resto del mondo. Iniziamo a sperimentare che esiste una forza maggiore della nostra che ci spinge verso il basso; e questa forza diventa ancora più pressante nei momenti di difficoltà e di scoraggiamento della vita, nei quali non riusciamo più a resistergli e sprofondiamo in una spirale nera piena di solitudine.

Ed ecco che da questo profondo “buco nero” cerchiamo di liberarci con le nostre forze, le varie teorie o i vani ragionamenti filosofici; o magari pensiamo che sia il nostro buonismo/falsità a farci risalire da questo baratro. Tutto ciò spesso ci conduce solamente ad una superficiale ed infruttuosa religiosità. Cambiamo le forme, ma la sostanza è sempre quella; il problema resta sempre lì, intorno a noi, dentro di noi…

Fino a quando non consideriamo che sin dal grembo di nostra madre, nell’universo è sempre stata presente un’altra “forza”; una forza che non è violenta, che non distrugge nulla e non costringe nessuno: la forza dell’Amore!

Questa potenza è maggiore di quella di gravità, tant'è vero che è chiamata “la Grande”!

La cosa bella è che per uscire da questo vortice di disperazione la chiave è l’opposto di quello che ci saremmo mai aspettati: Nel momento in cui cessiamo di combattere con tutte le nostre forze per cercare in qualche modo di liberarci da questo senso di morte, ed iniziamo piuttosto a fidarci di Colui che è più forte di qualsiasi cosa, possiamo sperimentare che la soluzione sta proprio nel prendere consapevolezza di essere impotenti, deboli e limitati. Così scegliamo di agire in questo modo, arrendendoci all'Onnipotente, e in opposizione ad ogni teoria fisica e scientifica vediamo che al posto di sprofondare in basso miracolosamente riemergiamo vittoriosi; con immensa gioia riconosciamo che Cristo è la Via, la Verità e la Vita.

Ora Lui ci ha trasportati dalle tenebre alla Sua meravigliosa Luce, e possiamo rallegrarci di essere usciti dalla spirale del tempo per vivere un “oggi eterno” tra le braccia sicure del Padre.