La distopia inversa, il lago dei ricordi perduti
Descrizione
La distopia è l’opposto dell’utopia ovvero rappresenta un ideale realizzabile. La felicità rappresenta per ognuno di noi un ideale ma essendo distopia inversa diventa per generis un’utopia senza possibilità di raggiungimento. Porta tutto questo verso il lago dei ricordi perduti dove sogni, desideri e ambizioni sono irrimediabilmente naufragati, affondati senza nessuna salvezza.
Il paesaggio del dipinto racchiude questo pensiero, lo sguardo dell’osservatore è proiettato verso l’infinito ma sul percorso c’è una voragine che ostacola la prosecuzione. Lo spazio intorno all’osservatore e in continuum disfacimento/trasformazione la luce rallenta e in base all’equazione inversa (M=E/C*C) tende alla solidificazione mantenendo parte della sua naturale trasparenza ma decadendo verso una zona solida.
In questo luogo è assente la vita ma vive esso entro le porte Junghiane dell’inconscio non è un luogo onirico ma prettamente interiore avulso da ogni influenza esterna.
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