La Guerra dei Sette anni
Descrizione
Il quadro rappresenta una battaglia campale della Guerra dei Sette anni, la fanteria inglese avanza schierata in linea, con la cavalleria sul lato sinistro, sotto il fuoco dei moschetti francesi e svedesi. La Guerra dei Sette anni fu combattuta dal 1756 al 1763 da due schieramenti guidati l'uno dall'Inghilterra e l'altro dalla Francia, a cui si aggiunsero Spagna, Prussia, Svezia, Austria e Portogallo fino a coinvolgere l'intera Europa. Nel quadro sono riprodotte con estrema cura precisione ed autenticità le divise dei vari eserciti contrapposti.
Quadro Pubblicato sul Catalogo New Artists luglio 2017
Altre Altre informazioni in caso di acquisto:
viene fornito il certificato di autenticità ai sensi del DL 22/01/2004 n.42
Il quadro è munito di cornice;
si tratta di un originale unico;
viene imballato per essere spedito con strati di protezione in plastica antiurti e cartone.
nel caso in cui il quadro, una volta ricevuto a casa non dovesse piacere l’acquirente ha diritto a restituire l’opera entro 14 giorni, senza nessuna spiegazione
1 parere dei tutor
1 commento
Carlo La Porta
16 apr 2017, 19:50:55
Critica di Antonio Castellana all'opera La Guerra dei 7 anni
Cieli, piante, orizzonti, uomini si affastellano nell’acredine della guerra de sette anni, le mille sollecitazioni di un’impressione visiva dal nostro artista. Una capacità di raccogliere spunti da tutto ciò che ruota intorno alla storia, che convive con noi ma senza peso, senza dolore perché la regola è la spontaneità, l’arguzia, la fantasia. Un pittore che pare del buon tempo antico per quel suo guardarsi intorno e credere alla pittura, alla felicità della pittura. Antonio Castellana
registrati o accedi per lasciare un commento
Antonio Castellana
10 mar 2017, 16:17:14
Cieli, piante, orizzonti, uomini si affastellano nell’acredine della guerra de sette anni, le mille sollecitazioni di un’impressione visiva dal nostro artista. Una capacità di raccogliere spunti da tutto ciò che ruota intorno alla storia, che convive con noi ma senza peso, senza dolore perché la regola è la spontaneità, l’arguzia, la fantasia. Un pittore che pare del buon tempo antico per quel suo guardarsi intorno e credere alla pittura, alla felicità della pittura.