"L'appuntamento" è tra i quadri più noti della copiosa produzione di Angela Melfa. È un'opera molto "diretta", per la cui comprensione non è richiesta alcuna interpretazione: LEI è lì, sta per incontrare qualcuno, non c'è dubbio. Com'è questo appuntamento? L'espressione della giovane donna sembra dirci che non si tratta di un appuntamento "tranquillo". Piuttosto, il suo sguardo (che "è" il quadro, insieme ai capelli e allo svolazzante foulard) sembra ipnotizzato, sembra lo sguardo di una donna che si chiede se sta facendo la cosa giusta. Una donna libera, che non teme di essere appariscente. Dentro una cabriolet anni 60 e con, intorno, una indistinta metropoli. Che ne dici, Angela, di farci sapere com'è andato questo appuntamento? Qual è il "secondo tempo"? Ci sarà un "lieto fine"?

Starordinaria interpretazione. Iperrealistica, ricca di dettagli e di emozioni. Brava Angela