L'ATTIMO PRIMA
Descrizione
L’ATTIMO PRIMA – olio su tela 50x70
Nell’attuale contesto socio-culurale la parola morte addirittura si evita di nominarla, come se questo argomento non dovesse toccare nessuno, infatti spesso deleghiamo altri per curare la dipartita di un nostro caro, vivendo questo evento in una forma passiva.
La morte anche se evitiamo di pensarla e nominarla puntualmente arriva.
Come si vive “l’attimo prima” quanto dura questo attimo accompagnato da dubbi e certezze?
L’uomo seduto nel quale non si nasconde il peso degli anni, si appoggia al pezzo di marmo ove sono incisi degli anemoni che nel simbolismo dei fiori vogliono rappresentare l’abbandono nell’attesa la “speranza”. Armato di questa speranza lui mette il suo trascorso in un sacco ai piedi della Croce.
Gesù l’uomo sulla croce è venuto apposta per quel sacco, lo ha riscattato pagando il prezzo più alto esistente: il prezzo della vita.
A questo punto la speranza si trasforma in certezza, la morte non è più una immagine di uno scheletro vestita di nero che miete anime, ma una figura celestiale che con amore con grazia spegne la fiamma dell’ultimo alito di vita. Nei suoi capelli sono rappresentate foglie di “agrifoglio” che vogliono simboleggiare l’eternità.
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