L'AUTOMOBILE A MOLLA

Descrizione

Nel dipinto che ci presenta, vediamo una montagna di auto abbandonate e danneggiate, creando una

struttura caotica e colorata sotto un vasto cielo. Questa montagna di rottami automobilistici sembra quasi un

paesaggio montuoso, con una palla da spiaggia vibrante in primo piano. Questo contrasto tra abbandono e

energia giocosa cattura l’attenzione dello spettatore.

La palla da spiaggia, con i suoi colori vivaci, sembra fuori posto in mezzo a questa desolazione di automobili.

Rappresenta forse la vitalità e l’ottimismo che persistono anche nelle situazioni più difficili. È come se

Giancarli volesse sottolineare che, nonostante le avversità, c’è sempre un barlume di speranza e gioia.

Le automobili, invece, sembrano simboleggiare la decadenza e l’abbandono. Sono state dimenticate, lasciate

a marcire e arrugginire. Tuttavia, la loro disposizione caotica e i colori vivaci suggeriscono che c’è ancora vita

e movimento in questo luogo.

La scelta di rappresentare oggetti comuni in modo insolito e carico di significato rende questo dipinto

intrigante. Le forme semplificate e la solitudine metafisica delle scene teatrali richiamano i maestri della

Metafisica come Giorgio De Chirico e Carlo Carrà. Questo spazio pittorico diventa un luogo di

rappresentazione, dove la realtà e l’immaginazione si fondono.

In sintesi, il dipinto di Sergio Giancarli ci invita a riflettere sulla dualità della vita: tra abbandono e vitalità, tra

realtà e sogno. È un’opera che ci spinge a guardare oltre le apparenze e a cercare significati più profondi nelle cose umani che ci cirdondono.