Linea bianca tra conscio e inconscio

Descrizione

La vita è una transizione continua: sogni e realtà; sonno e veglia; vita e morte. Contrapposti tra loro, sembrano difficilmente conciliabili, come se dividi da una linea invisibile. Ecco spiegato quindi il titolo dell’opera: Linea bianca tra conscio e inconscio. Una linea bianca divide il quadro in due parti ben definite, dipinte volutamente con modalità differenti. La parte in alto a sinistra rappresenta l’inconscio, il sogno, l’imprevedibile. Le pennellate libere e circolari rappresentano l’Io nella sua completa libertà, senza le restrizioni che la società impone. Un caos che risulta però piacevole, come una liberazione dalle preoccupazioni di ogni giorno che vengono invece rappresentate nel lato opposto. In basso a destra c’è questa quotidianità: il lavoro, la famiglia, la casa. La scelta di linee dritte e continue rappresenta la continuità che c’è dal momento in cui ci svegliamo fino a quando torniamo a letto. Questa contrapposizione tra sonno e veglia non è però tormentata ma piuttosto una transizione necessaria che si completa e si bilancia. I colori (il blu, il rosa, l’azzurro, il bianco) si ripercorrono da un lato all’altro della tela con forme diverse ma con una certa uniformità che rende il quadro ben equilibrato e che dà a chi lo osserva una sensazione di pace e tranquillità, proprio come quella che si prova quando ci si sveglia dopo un lungo sonno.