Mantica n° 3 - Colori acrilici su tela - Senago 2008 (Mi)
Descrizione
Cantiere Edile che realizza manifatture in cemento in attività attorno ad una gru.
Soggetto: Case, una gru per edilizia, verde circostante.
Una ditta che realizza manufatti in cemento per condotti stradali cordoli e marciapiedi. Il soggetto è testimone di un processo lavorativo che rappresenta lo spaccato quotidiano di vita reale contemporanea. L'opera prende spunto dal processo di lavorazione del cemento, ossia l'atto stesso del portare in vibrazione la struttura sulla quale appoggia lo stampo per permettere la fuoriuscita dell'aria in eccesso al momento della colata. Tale vibrazione si ripercuote sulle strutture architettonice circostanti al punto che nel raggio di 30/40 mt sono percepibili con evidenza. Il processo di ideazione e realizzazione dello sviluppo in dinamismo, vibrazione e scomposizione della forma dell'oggetto, diventa articolato e frutto di ragionata concezione, sfocia nell'impiego del colore e del pennello con una tecnica che porta l'artista a farne il suo tratto distintivo. L'intenzione è creare quell'effetto di ruvida, dinamica e vibrante materia pittorica nella composizione degli oggetti ritratti. Questi, scomposti della loro forma perimetrale, non definiti con un segno che ne limita i contorni, appaiono identificabili in una mescolanza di masse di colore sovrapposte ad altre per contrasti complementari. Le forme vengono così disegnate dalla costruzione visiva di pennellate parallele, tratti equidistanti di progressiva e lineare lunghezza. Una successiva e distaccata visione d'insieme rendono il cantiere edile riconoscibile per alcuni elementi dalla forma semplificata: la sagoma delle finestre e dell'edificio nel suo complesso.
La scomposizione e frammentazione delle forme sono una caratterizzazione espressiva scaturita da un impasto di miscele cromatiche che suscitano la visione di un insieme di volumi vibranti, in continuo movimento, dinamici.
"Ammirevole la trasfigurazione della greve materia ispiratrice, ( un cantiere edile) in una sinfonia di colori, di pennellate decise, di linee fluttuanti, che annullano le parvenze fenomeniche per attingere ad una affascinante spirale di essenza creaturale."
Prof. SIlvana De Rigo, Lecco 2005
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