Marcia Nuziale
di Treviteo
Descrizione
"...Marcia nuziale è tratto da La Marche Nuptiale di Brassens. È la rievocazione, in tono leggero e spensierato, delle povere nozze dei genitori dell'io narrante, cui gli sposi giungono dopo un lunghissimo fidanzamento, durante il quale era già nato il figlio. Un temporale impetuoso tenta di impedire l'unione, ma senza successo; il brano termina con un bene augurante "viva, viva gli sposi"..."
Nell’Ottobre 2006 diedi l’addio all’Aeronautica Militare Italiana per seguire l’istinto che mi riportava verso Milano, verso una nuova esperienza lavorativa e verso un nuovo amore. Nell’arco di pochi mesi anche l’amico Gianluca seguì la mia stessa strada raggiungendomi in Air Italy.
Forse è un po’ una forzatura ma, io vedo il Matrimonio non solo come l’unione tra due persone ma anche come l’unione inscindibile tra persone e: Ideali, vizi, virtù, retorica, lavoro e piaceri. Per questo lascio all’osservatore decidere a quale categoria umana descritta dalla canzone, assegnare ai singoli personaggi. Smiters, Prodi e Andreotti a litigarsi una bicicletta, Papa Giovanni Paolo II (morto in quell’anno), Susi, Rino Gattuso, Lapo Elkan, Montezemolo, Fabrizio Corona, Emiro di Abu Dhabi, Calipari, Zio Sam e Cardinal Ruini.
Gianluca e Silvia hanno da sempre rappresentato ai miei occhi una coppia unica, atipica, difficile da replicare. Non la generica “Coppia Perfetta” che notoriamente finisce per scoppiare ma piuttosto un incontro tra due persone e personalità che anche grazie ai loro “difetti” si integrano in una perfetta unione. A loro ho pensato quando, ascoltando questa canzone, ho deciso di dipingerla.
Al loro fido e scorbutico cane Pio IX l’arduo ruolo dell’io narrante che nella sua posizione osserva la scena in modo in modo arrogante e supponente! Ma lui l’ha sempre saputa lunga!
Mi ha sempre divertito l’aneddoto che Gianluca mi raccontò sul matrimonio di sua sorella, quando il suo neo marito si presentò di fronte alla chiesa con il suo TIR della MAN con il quale lasciarono la piazza al termine della cerimonia. Inserirlo nel quadro mi è sembrato obbligato abbinandolo alla nostra scelta comune di lasciare la carriera militare per passare al bello di “guidare” ancora con gli amici.
Agli amici vecchi e nuovi voglio quindi dedicare questo quadro ma in special modo a Gianluca e Silvia e alla loro Unione!
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