Mare in tempesta con Aurora
Descrizione
I fragorosi mari in tempesta di Margherita Fascione riempiono lo spazio rappresentativo della tela con vortici cromatici di intenso dinamismo, in una prospettiva febbrile ed emotiva che fissa in tantissime porzioni infinitesimali di tempo l'immagine delle acque stesse. In questo fissarsi, la materia liquida filtrata dalle pennellate e dalla consistenza del colore, diventa arcana, atavica, esprimendo in modo quasi subliminale il nostro rapporto con le vastità e profondità marine, e ponendo un accento onirico su una raffigurazione delle forze naturali che troppo spesso abbiamo visto diventare oleografica e manieristica.
E sul silenzio della tela, il fragore della sua anima, che sembrerebbe contorcersi e infrangersi in un indomita furia, di sconforto e disperazione. Ma, a ben guardare, l’anima della Fascione, bella, profonda, non è inquieta... i suoi mari "agitatissimi" non simboleggiano una natura sconvolta o adirata, piuttosto una dolce vitalità, espressa con onde sinuose, mai aspre... un anelito ad estendersi oltre i propri limiti.
Più che in altri contesti, la Fascione trasforma l'incanto degli spazi acquatici in metafora di uno stato d'animo, con un approccio espressionista che elimina ogni orizzonte e concentra sulle "astrazioni" formali dei cromatismi ondosi tutti i punti di riferimento.
Federico De Caroli (Deca) - Savona - aprile 2003
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