Descrizione

l'opera si compone di tre tele quadrate  , 30 x 30, da disporre nell'ordine suggerito.  E' in rilievo e contiene diversi elementi come vetro , stoffa e rame . Lo spessore di ogni tela è di cinque centimetri, non richiede assolutamente cornice perché le tracce in rilievo percorrono i bordi delle tele. Anche in questo caso c'è un frase che mi ha ispirato nella realizzazione di questa opera. È di H.P.Lowerckaft e recita;"Ritengo che la cosa più misericordiosa al mondo sia l'incapacità della mente umana a mettere in correlazione tutti i suoi contenuti. Viviamo su una placida isola di ignoranza nel mezzo del nero mare dell'infinito, e non era destino che navigassimo lontano.... Le scienze, ciascuna tesa nella propria direzione, ci hanno nociuto ben poco,ma, un giorno, la connessione di conoscenze disgiunte aprirà visioni talmente terrificanti della nostra realtà, e della nostra spaventosa posizione in esso che, o diventeremo pazzi per la rivelazione o fuggiremo dalla luce mortale nella pace e nella sicurezza di un nuovo Medioevo."

Mica male per uno scrittore del secolo scorso! Sembra parlare di internet! E anche di altre cose(chi ha orecchi per intendere...).Il mio lavoro si concentra sulla luce calda del rame che ,nella mia mente malata rappresenta il medioevo in contrapposizione all'età dell'oro perduta , le linee si curvano fino a chiedersi su se stesse e tra gli spazi delle convergenze sono imprigionate delle pietre blu che rappresentano la conoscenza, la speranza.