Descrizione

Commento di Gioia Cativa (critico e storico d'Arte)

Le “megaragnatele” che Capone pone sullo sfondo di una città marina rappresentano la fitta rete di telecomunicazioni che l'uomo è stato in grado di sviluppare: esse sono una vera e propria trappola alla libertà di conversare e comunicare che esercitiamo nella convinzione di non essere spiati. Noi, piccoli esseri umani inermi, ci muoviamo tra le maglie di questa ragnatela invisibile e, senza accorgercene, veniamo divorati da quella stessa tecnologia che dovrebbe, al contrario, renderci più liberi di far circolare pensieri ed idee.