NEREIDI "TETI"
Descrizione
Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni.
Ululano ancora le Nereidi obliate in questo mare.
Questo è un luogo sacro, dove le onde greche vengono a cercare le latine.
Sotto le porpore iridescenti dell’occaso è appiattata, dicono, la morte.
Quella che sradica, non quella che lascia dietro di sè le lagrime, ma quella cui segue l’oblio.
Tale potenza nascosta ha annullato qui tanta storia, tanta bellezza, tanta grandezza.
Ma ne è rimasta come l’orma nel cielo, come l’eco nel mare.
Qui dove è quasi distrutta la storia, resta la poesia.
Giovanni Pascoli
È sicuramente la più bella delle Nereidi. All'inizio respinse la corte di Peleo e lo sfuggì, cambiando continuamente aspetto. Peleo però riuscì a catturarla mentre dormiva con l'aiuto di Chirone. A questo punto Teti accettò di sposare Peleo. Le nozze furono sfarzose e vennero celebrate sul monte Pelio. Dalla loro unione nacque uno dei più grandi eroi dell'antichità: Achille.
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