Nodo azzurro
Descrizione
Nodo azzurro
La materia trova forma, denuncia presenze, provoca la mente. Il calore della luce immateriale trova dimora nella tela come il pensiero trova la via e diventa vita.
Anche per questa piccola opera ho sfidato il colore e la tecnica per esprimere l'inquietudine della prigionia in schemi mentali che ostacolano il libero corso dell'energia mentale.
Lo spirito costretto dalla materia a restare passivo.
Ma a volte è proprio la tela a coprire dolcemente le nostre mancanze o nudità, che altro non sono che inadeguatezze.
Abbiamo bisogno di pudore, di protezione, di tempo per prepararci alle sfide della vita.
Ecco l'azzurro, colore del cielo, dell'aria, del vento...elementi necessari affinché gli uomini continuino ad esistere, a sperare di potercela fare!
In fondo l'insicurezza accomuna tutti gli esseri viventi e gli uomini in particolare si sentono nudi, perché hanno consapevolezza dei propri limiti.
Ma anche il limite può essere un alleato, nella misura in cui ci sprona a misurare le nostre forze e a proteggerci l'un l'altro.
Questa piccola tela mostra un drappo annodato intorno ad una canna di bambù che sconfina oltre i limiti della tela, improbabile appiglio per i nostri errori. Anche qui la luce gioca con la materia e offre chiaroscuri affascinanti, avvolge lo spazio dandogli forma e dimensione, simbolicamente illumina e denuncia la nostra presenza.
0 commenti
registrati o accedi per lasciare un commento