Descrizione

Ci tengo a dire che la mia produzione non è da un tanto al chilo.Per fare un quadro lo devo sentire,ed elaborare a lungo dentro di me,per questo la mia produzione non è in quantità,ma in assoluta qualità.Questo quadro è autobiografico e parla dei miei sogni di gioventù,maturità ed ora che si avvicina la vecchiaia anche di vegliardo.Da sinistra verso destra eccomi a desiderare e sognare le giovani fanciulle.i primi viaggi con pulmino,le prime cocenti delusioni d'amore.Mentre i desideri cominciano a sfumare e si prende coscienza delle illusioni (i pesci in alto a destra).La serenità ,pace,saggezza inizia a farsi largo nel terzo chiaro di luna,dove sopra al cimitero si vedono i propri Lari anime dei padri ,tutori ed amici che ho amato in vita .Essi mi guardano bonariamente e aspettano che il mio ciclo vitale si concluda per riabbracciarmi nel circolo delle mie anime affini.Un quadro con un fraseggio intenso,dove l'occhio non si riposa mai, come la nostra vita,serie di montagne russe.