Opera Prima
di Dino Galdì
Descrizione
Premessa: La lettura del dipinto va letta a specchio, firma compresa. Soggetto: Un uomo che cammina verso una strada o una via, di questa via non possiamo vedere ne l'inizio ne la fine. Sulla tela troviamo, leggendo dalla sinistra verso destra, una mano che indica in basso. Dietro questa mano, in profondità si trova un vaso rovesciato dal quale continua a sgorgare acqua.Al centro troviamo un uomo con la testa molto più vecchia del corpo che la regge, rappresenta una mente o conoscenza più antica del corpo stesso. Sulla destra della tela, troviamo la mano sinistra che diversamente dalla prima indica in alto, sopra di essa, si trova la costellazione di Orione, immersa nella sua nebulosa.Quest'ultima porta una esplosione di colore nell'oscurità dello spazio. Sotto la nebulosa, al canto destro in basso della tela, ci sono 3 sassi disposti in forma triangolare. - La base del dipinto è determinata dalla sezione aurea “Golden ratio”. La difficoltà maggiore di quest'opera è stata la fedeltà alla “Golden ratio”. La sezione parte dall'occhio sinistro, girando sul naso in direzione antioraria contornando l'orecchio sinistro e la testa calva e scendendo verso il centro destro del petto e attraversando la parte inferiore del cuore ( quest'ultimo è diviso tra cielo e terra dalla linea dell'orizzonte) continuando in una spirale crescente seguendo la mano sinistra che indica in alto , ( questa oltre a indicare lo spazio sembra “misurare” l'universo) fino ad attraversare la nebulosa d'Orione verso l'infinito. -Una spirale che parte dall'uomo e va verso lo spazio ma al tempo stesso segue il percorso inverso;l'immagine è infatti speculare,così come la firma dell'autore e tutte le costellazioni presenti. - “Come in alto così in basso” Mentre una mano indica l'alto l'altra indica il basso come in un'armonia musicale. Su tutta la tela si trovano costellazioni o riferimenti ad esse come se non ci fosse differenza tra il cielo e la terra.Inoltre il cuore del soggetto viene diviso a metà dalla linea dell'orizzonte. - I 4 elementi: All'interno dell'opera sono presentI tutti i 4 elementi :terra, acqua, area e fuoco. - La nebulosa di Orione: è conosciuta come la culla delle nascite delle stelle nel nostro universo. E rappresenta di per se la supremazia tra le nebulose, poiché unisce l'arte alla scienza, riempendo l'universo oscuro di luce e colori. Inoltre rappresenta l'elemento fuoco. - Il vaso rovesciato dal quale continua a sgorgare acqua oltre a rappresentare l'elemento acqua simboleggia la costellazione di acquario, la nostra entrata nell'era dell'Acquario... una nuova “Era”, un'era di profondi cambiamenti. - Croce del sud Tra la firma dell'autore e il corpo dell'uomo si trovano sotto forma simbolica le 4 stelle citate nella “Divina commedia” Dantesca(Purgatorio...). Le quattro stelle della Croce del Sud erano note sin dall'antichità anche se non come costellazione a sè stante; erano infatti facilmente visibili dall'Africa del Nord e in particolare da Alessandria d'Egitto che fu per secoli il principale centro scientifico-culturale del mondo antico. Anche questo dettaglio è speculare. Per maggiore Info posso inviare un e-mail con deragli grafici della Sezione Aurea presente sulla tela.0 commenti
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