Pensieri intrusivi (N°145)
Descrizione
Il quadro “Pensieri intrusivi” racconta il mio rapporto con i miei pensieri intrusivi, non andrò a fondo nello specifico quali mi assalgono. Prima di tutto partiamo con la definizione generica di questi, “I pensieri intrusivi sono pensieri indesiderati, inappropriati o spiacevoli che emergono nella mente di una persona in modo involontario e persistente.”. Personalmente, col tempo, ho imparato gestirli ed per nella maggior parte delle volte sono come fugaci e non danno fastidio nella quotidianità; però si presentano ogni volta che sono molto stressato o quando mi trovo in mezzo alla gente con la sensazione di essere di troppo in quel posto, questo nonostante il mio aspetto esterno contraddittorio rispetto a quello interno. Quando questi mi “accerchiano” e mi “schiacciano” è come essere inermi e vulnerabili al centro mentre sei circondato da voci, immagini e pensieri che ruotano e parlano in loop; la sensazione che si prova è molto vicina all’impotenza, accompagnata da uno stato di agitazione e di ansia (nel picco massimo). Nascono da una cosa semplice come una parola o un frase oppure da una situazione pressante o da un comportamento inatteso di una persona a cui tengo (succede raramente), piano piano e con effetto esponenziale si arriva ai grandi “macini” che rappresentano i pensieri più cupi e bui che ho dentro. Nel tempo ho trovato metodi per gestire il sovracarico dei pensieri intrusivi, però la miglior soluzione per me è trovare un posto o un angolo dove posso riordinare i pensieri presentati e cercare la causa scatenante in quella occasione. L’opera segue il linguaggio artistico che sto applicando con gli ultimi quadri, quindi troviamo una donna, che ricopre il ruolo di elemento esteta, rannicchiata su se stessa perché viene “schiacciata” e “circondata” da delle teste rosse con le sue sfumature, che fanno l’elemento simbolico dei pensieri intrusivi, con il significato dello variare dei toni e gravità dei pensieri intrusivi. Il tutto dando una esposizione generale tendente alla pop art, in particolare richiamando nei suoi limiti il mezzo del fumetto.
Parte pragmatica:
Per finire il quadro ci è voluto il suo tempo perché ho dato maggior importanza, rispetto al solito, al lato comunicazione e il dietro le quinte della realizzazione delle opere.
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