Descrizione

Questa opera, nasce dalla necessità di tradurre la realtà secondo la mia visione del mondo. Rimango fortemente ancorata alla realtà; all'elemento oggettivo, ma il mio interesse però non è replicare la realtà. Ciò che mi attrae è la musica dei colori, le vibrazioni che la natura trasmette e che tento di fissare in ciò che dipingo.

Il soggetto in questa opera, trova spunto dall'omonimo romanzo del poeta-scrittore Italiano Antonio Fogazzaro (1842-1911); nel quale mi ritrovo per quanto concerne il rapporto tra fede religiosa e processo scientifico.

Amo dipingere soggetti e luoghi solitari dove le tracce dell'uomo rimandano all'idea stessa dell'essere umano: ombra che passa velocemente su questa terra.