POLIZZI - TRA SOGNO E REALTA' -
di Frami
Descrizione
Questo quadro rappresenta una tappa molto importante della collezione. I temi e le tecniche lasciano spazio ad un tradizionalismo ideologico piu' di tipo storico che di fantasia. La tela, infatti, e' stata dipinta in un periodo molto particolare per la storia di Polizzi, ovvero il commissariamento del Comune durante il quale, il nostro paese ha subìto una " mortificazione " senza prececedenti nella sua lunga e nobile storia.
La sconfitta di Polizzi e lo stato d'animo dei cittadini e' rappresentato sulla sinistra dallo stemma del comune che si intravede a meta' con passo sempre piu' deciso a conquistare la scena dello sfondo in cui si estende il meraviglioso paesaggio della vallata. A fare da contrasto a questa crudele realta', il sogno che cio' non sia vero ; questa parola non è scelta caso, perche l'autore si ispira fortemente al progetto " la macchina dei sogni " di Mimmo Cuticchio, secondo lui a Polizzi negli anni in cui il noto maestro portava la sua arte, i cittadini erano felici,armoniosi, si nutrivano di cultura, arte, storia, sapendo che la scelta del nostro paese non era affatto casuale. Tutto cio' è rappresentato, sulla destra, dal don Chisciotte, simbolo della locandina del progetto del " puparo".
La lotta semplificata tra il bene e il male è volutamente espressa e la domanda appare spontanea e necessaria: chi vincera ? E soprattutto che ne restera' del nostro amato paesello ? C'e' chi pensa che dobbiamo rialzarci con le nostre gambe, che solo con forza e tanto sacrificio si ottengono i risultati sperati, e c'e' chi invece si affida al destino credendo che tutto sia gia' scritto.
E' questo il tocco finale della tela, queste linee rosse che pervadono tutto il quadro non sono altro che le linee della vita, quelle presenti sul palmo della mano che secondo alcuni rivelano il nostro destino, il nostro futuro.
Le linee sono rosse, insanguinate, per chi ci crede esse ci riveleranno le nostre sorti, per gli scettici e' solo una follia di chi li ha disegnate, ma per tutti sono una speranza: che il nostro amato paese ritorni a splendere, come in passato , per il futuro.
Carla Miranti
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