Quando le note di Puccini volavano sul lago
Descrizione
Il titolo scritto in alto a destra “Quando le note di Puccini volavano sul lago” già fa capire quello che io ho voluto rappresentare.
Il tutto in una notte, la luna che lascia posto al sole che sorge , il tempo che passa, come nella Turandot.
Poi, il lago, la nebbia sulle sponde, la natura che Puccini amava molto, il palude immenso, la passione per la caccia, i volatili che popolano il lago.
La sua casa, dove componeva, in solitudine, ho immaginato di sentire le sue note che a quel tempo si dissolvevano nel silenzio del lago.
La sua casa di Chiatri in alto a destra, ll caffè Liberty a Viareggio e le sue cupole delle torrette, che ricordano l’oriente, spesso presente nelle sue opere,
questo caffè, come villa Orlando, erano spesso luoghi dove incontrava gli amici artisti del tempo.
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