Descrizione

Questa opera del 2017 testimonia il culmine di una pittura in cui il disegno è protagonista, caratteristica del periodo 2012-2016, non secondario rispetto alle forme tracciate da superfici più ampie e omogenee. Tale fase ha una durata non indifferente nel mio percorso artistico e viene inaugurata nel periodo in cui ho vissuto a Istanbul (2009-2014). Probabilmente risponde ancora a un'esigenza di pittura materica, aggrovigliata, indagante e sostenibilmente "pesante", per citare al contrario Milan Kundera.  Qui pensiero verbale, di cui il segno, il tratto, il DiSegno è filo conduttore, è dominante rispetto a una modalità di conoscenza della realtà basata sull'empatia.