Descrizione
Ha passi lunghi e feroci
quell'ombra che mi segue alle spalle
nella sua tasca tiene la mia paura, la mia angoscia.
Nel suo pugno tiene stretta la mia vita,
i miei sogni…la libertà di essere “IO”.
Quel volto oscuro mi penetra senza darmi pace.
Provo a chiudere a chiave la serratura della mia mente, ma lui insistentemente entra lo stesso.
Le mani bloccate, il cuore in tumulto, sento stretto ogni pensiero, copro le orecchie, la bocca tace, gli occhi sbarrati… e lui davanti a me.
Non c’è rifugio dove io possa stare se non con il pensiero altrove, lontano da tutta questa oppressione, dov’è finito il mio diritto…e qual è il tuo diritto.
La libertà non si opprime né si vieta.
Rimango intrappolata su di questa rete che mi aggroviglia l’anima,
nuda e soffocante.
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