Descrizione

Una limpida giornata, un litorale dalla natura un po’ selvaggia quasi inospitale per i sassi di ogni dimensione e colore, ma al tempo stesso un ambiente caldo, invitante, luminoso. Il sole è alto ed il suo calore lo si percepisce dalla luce nei ciottoli e dalla schiuma prepotente delle onde, che con il loro incessante movimento, questi stessi ciottoli, avvolgono e poi abbandonano…e di nuovo ricoprono…per poi ritirarsi. Come un moto dell’anima in tumulto, così il mare agitato cerca di rifarsi nei confronti della spiaggia, la aggredisce…la colpisce…ne porta via qualcosa ma subito dopo, come per pentirsi, si ritrae…quasi si arrende…smorza la sua voce e la lambisce accarezzandola, per poi riprendere, anche più violento e… di nuovo ricredersi e chiedere scusa. Fino alla calma, quando entrambi i protagonisti, il mare e la terra finalmente in pace, appaiono indissolubilmente in continuità, l’uno parte dell’altro…come in un abbraccio eterno.